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Auguri Dr_who

Compie oggi 2 anni il blog Dr_who, unconventional marketing approach.

E mi va di spenderci qualche parola in più rispetto al semplice titolo.

Qualche tempo fa sono stato arruolato da Dr_who tramite il gruppo facebook per la realizzazione di un video. Non un video come tanti altri, ma un video che avrebbe riassunto il pensiero, l’approccio di Dr_who.

L’idea era quella di lasciar libero sfogo (partendo da un’idea comune di realizzazione) all’inventiva dei blogger che, come me, hanno deciso di partecipare a questo esperimento a distanza. Preso un testo scritto da Camillo (aka Dr_who) ci siamo divisi le frasi da narrare in video e abbiamo iniziato a lavorarci su, senza consultarci più di tanto per non influenzare le idee di chi partecipava.

Il termine di scadenza era fissato per il 10 febbraio (solo una persona non ha rispettato il termine. Ehm, ero io), giorno in cui tutto il materiale è stato passato a Dr_who che si è occupato del montaggio video e audio. La colonna sonora è di un gruppo di Chicago, gli Strive, i quali hano contattato direttamente Dr_who su youtube per concedergli i diritti necessari ad utilizzare la canzone “Fire” per il video in questione.

Solo ieri notte, su skype, ho saputo del perché di quella data 🙂 Ed è stato un piacere stare in compagnia di Camillo mentre il lavoro veniva caricato su YT.

L’opportunità di potersi esprimere è insita nel web 2.0 e nelle pratiche user generated, ma il poter entrare in contatto con altre persone, mai conosciute di persona, ma con i quali si condivide un percorso, un’idea, un progetto, va ben oltre. La stessa sensazione che ho provato quando, alcuni mesi fa, partecipai al primo 24hrsCamp, con Dr_who e  Zhaul del geckoviola (ma anche Verox e Vugan) e tante altre persone di cui non ho mai saputo l’altezza, ma con le quali ho condiviso delle emozioni; quelle indescrivibili scariche che ti portano a sorridere, ad entusiasmarti senza alcun motivo apparente, solo davanti ad un monitor.

Ho iniziato a leggere Dr_who che avevo appena deciso l’argomento della mia tesi e il Crazy Marketing Network non esisteva ancora, ma c’era un gruppo su Neurona (Nu_marketing, con Alex Bdalic, che un dio lo abbia in gloria), quella che ora si chiama Xing.

Solo due anni, eppure tanti cambiamenti sono accorsi. Penso alla crescita esponenziale di Facebook (quando mi ero iscritto c’erano 4 gatti,fra cui mi piace ricordare Roberto, che mi invitò) a Twitter e Friendfeed. Penso alla consapevolezza, almeno per gli “addetti ai lavori”, della necessità di un approccio aziendale incentrato sulla conversazione. Alla necessità di accettare la perdita di controllo di parte di quella conversazione. Alla consapevolezza che il passaparola non è un vettore che porta dal punto A al punto B perché in partenza qualcuno ha deciso che dovesse andare così.

Penso alle 91 tesi di Gianluca Diegoli e Impresa 4.0 di Marco Camisani Calzolari.

In realtà, penso fin troppo. E uno degli errori che si commettono giornalmente in un settore del quale non faccio parte, ma nel quale vorrei entrare e farò in modo di entrarci (attention!), è quello di lamentarsi e allo stesso tempo consolarsi vicendevolmente per via di quella particolare azienda, quel cliente che *non comprende* i cambiamenti accorsi e la necessità di rivalutare la metodologia di comunicazione aziendale.

Ebbene, una delle prime regole che si dovrebbero adottare quando si ha a che fare con la comunicazione, in ogni ambito, è che la giusta ricezione del messaggio dipende da chi lo produce e dal canale utilizzato. Credo che uno dei compiti più ardui dell’uomo di marketing (in senso lato) di questi annni, sarà poco dissimile da quello dei Testimoni di Geova che, casa per casa, vanno a far ascoltare la loro *buona novella*, ricevendo spesso insulti e porte sbattute sul muso.

Eppure, io qualcuno l’ho ascoltato.

Se non altro per cuiriosità; quella curiosità in cui, per dirla con Dr_who, “I believe in”.

Il testo del Dr_who pensiero

I am dr who
what you’re looking at is my desktop
I used to surf the net for personal challenge
not anymore
taking care of my blog needs much time
I do it at night
and during the weekend
my mind is always online
my being is always connected
you need no social network or web 2.0
just to be curious
just a liquid thought
based on the “Pensiero Meridiano” (meridian thinking) (thought)
I believe in diversity
I believe in enhancement of traditions
I believe in plurality of voices
I believe in relativism
I believe in relations
I’m dr_who

Personalmente devo ringraziare Marcov e Pepster che mi hanno aiutato nella realizzazione. E poi sventolo la manina dalla Puglia agli altri user generated: Andrea Molinaro di Makakoadv, Simone Risola di Spumone, Nicola Olivieri e Lele Fioroni di Geckoviola (link sopra).

Fai gli auguri a Dr_who condividendo il video sugli altri social network.

PS: il post è stracolmo di link, perché ho citato quasi tutte le persone che seguo nel web 🙂 Se ci sono degli errori dimmelo che rettifico al più presto.